C4C

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Citizens for Climate

1.000

studenti

700

tra insegnanti ed educatori

4

rappresentanti delle autorità locali

Il progetto mira a incoraggiare la partecipazione civica e democratica dei giovani cittadini europei alle questioni ambientali locali attraverso un'ampia gamma di strumenti e attività che verranno realizzate in quattro Paesi europei ovvero l’Italia, la Polonia, la Francia e l’Ungheria.

UN MONDO NUOVO
È POSSIBILE

CONTESTO
NEI PAESI DI RIFERIMENTO MANCANO SOLIDI PROCESSI DI POLICY-MAKING DAL BASSO VERSO L’ALTO

Sviluppandosi tra quattro Paesi, il progetto nasce e agisce in contesti molto diversi tra loro, accomunati però da una scarsa partecipazione della popolazione più giovane alle attività politiche volte alla sostenibilità.

In Italia si registra una significativa diminuzione delle adesioni ai partiti politici formali da parte dei giovani (https://europa.eu/youth/home_en). Le loro azioni politiche sono per lo più legate ad azioni informative (soprattutto su internet) e solo il 12,8% partecipa a scioperi (ISTAT). Per quanto riguarda la conoscenza delle tematiche ambientali, i giovani sono abbastanza informati, ma la loro preparazione è piuttosto generica (MIUR) e c'è una bassa percentuale di attivismo in organizzazioni e associazioni ambientali.

In Ungheria una ricerca pubblicata da NDI nel 2018 ha rivelato una mancanza di impegno politico tra i giovani i quali non credono che le istituzioni rappresentino adeguatamente le loro priorità o le loro voci: le organizzazioni legate alla politica coinvolgono solo 1-2% dei giovani. L'attivismo per il clima non è molto diffuso: l'unica azione visibile avviata da giovani attivisti sono gli scioperi per il clima nelle principali città del Paese.

In Francia un'indagine del Centre National d'Etude des Systèmes Scolaires svolta nel 2018, ha mostrato che il 37% degli studenti dell’ultimo anno di superiori non si sente in grado di partecipare alla vita politica. 7 giovani su 10 dichiarano di essere impegnati nell'azione per il clima (Ifop per ACTED, ottobre 2020), ma il 36% degli intervistati ha dichiarato di non agire contro il cambiamento climatico perché “non sa come farlo”.

Infine, in Polonia la questione ambientalista si fonde con il problema della parità di genere secondo l'Indice di uguaglianza di genere 2020, la Polonia si è classificata al 24° posto, al di sotto del punteggio dell'UE e le tematiche legate all’ambientalismo sono ancora poco diffuse nel dibattito politico. Le donne polacche si stanno impegnando per farsi sentire sulle soluzioni sostenibili e la Strategia per lo sviluppo del Voivodato della Subcarpazia 2020 sottolinea il numero crescente di gruppi organizzati nella regione con una maggiore consapevolezza dell'importanza dell'ecologia in agricoltura.

OBIETTIVI
CREARE PERCORSI DI PARTECIPAZIONE CIVICA E DEMOCRATICA SULLE QUESTIONI AMBIENTALI

Citizens for Climate intende promuovere e incoraggiare l’engagement giovanile alle questioni climatiche, nonché la partecipazione alle politiche ambientali. In particolare, il progetto persegue i seguenti obiettivi:

  • condividere nuovi strumenti e approcci con gli insegnanti ed educatori per facilitare l'approccio da parte dei ragazzi;
  • responsabilizzare i giovani che svilupperanno nuove competenze tecniche e strategie per far sentire la propria voce;
  • sensibilizzare le comunità locali sulle questioni ambientali locali e promuovere il cambiamento dei comportamenti;
  • informare i giovani sul funzionamento del sistema di protezione ambientale e sul funzionamento delle istituzioni europee e locali.

Inoltre, il progetto adotterà un approccio inclusivo, consapevoli del fatto che per ottenere cambiamenti fondamentali nelle questioni ambientali sono necessarie cooperazione, comunicazione ed educazione senza barriere linguistiche, sociali, etniche o di genere. Il progetto garantirà quindi una partecipazione equilibrata e responsabilizzerà i giovani sui contenuti e metodi relativi alle questioni ambientali e alle azioni partecipative, per permettere di far sentire la propria voce a livello locale, nazionale, europeo.

COME AGIAMO
ATTIVITÀ, EVENTI, LABORATORI DI ATTIVISMO CIVICO E AMBIENTALE

Il progetto, attivo nei 4 Paesi individuati, si svolge attraverso numerose attività dedicate ai più giovani e a gli educatori. Le principali sono:

  • una simulazione delle Conferenze delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici;
  • dei TOT (Trainings Of Trainers) in cui gli esperti condivideranno con insegnanti ed educatori una guida per la cittadinanza attiva e comunitario e nuove metodologie e approcci che possono essere adattati agli studenti, come la metodologia di simulazione delle COP;
  • una ricerca scientifica dei cittadini a livello locale utilizzando l'approccio RANAS (Risks, Attitudes, Norms, Abilities and Self-regulation);
  • un laboratorio sulla perdita di biodiversità grazie alla partecipazione della spedizione WANE (We Are Nature Expedition- https://www.wearenatureexpedition.org/);
  • una campagna di sensibilizzazione locale e una di comunicazione internazionale realizzata e progettata in momenti di incontro transnazionali tra giovani;
  • un percorso di assemblee pubbliche in cui gli studenti presenteranno alla propria comunità i risultati della ricerca RANAS, raccogliendo nuovi stimoli dagli abitanti del luogo per integrare le loro raccomandazioni politiche. Questa azione è rivolta in particolare ai cittadini, con l'obiettivo di sensibilizzare, condividere informazioni e includere tutti in un processo di policy-making dal basso verso l'alto;
  • una visita finale al Parlamento europeo da parte di una delegazione di studenti di ciascun Paese partner per comprendere meglio il funzionamento delle istituzioni che si occupano di clima e ambiente.
RISULTATI
RINSALDARE E CREARE NUOVI PROCESSI DI POLICY-MAKING DAL BASSO
RINSALDARE E CREARE NUOVI PROCESSI DI POLICY-MAKING DAL BASSO

Attraverso le azioni di progetto, ci si aspetta di promuovere la partecipazione attiva dei giovani al processo di elaborazione delle politiche e alla vita civica della loro comunità locale sui temi dell'emergenza climatica e della sostenibilità, attraverso un'ampia gamma di attività come dibattiti, formazioni e assemblee.

Il progetto intercetta l'atteggiamento propositivo della maggior parte dei cittadini europei, consentendo loro di sviluppare nuove competenze e conoscenze utili per proporre nuove politiche ambientali alle autorità locali, nazionali ed europee, diffondere informazioni e promuovere cambiamenti comportamentali nella società attraverso campagne di sensibilizzazione.

Ci si aspetta quindi di coinvolgere i cittadini e le comunità nelle discussioni e nelle azioni relative al clima e all'ambiente. Le azioni e le iniziative contribuiranno allo sviluppo della strategia dell'UE per i giovani, coinvolgendo, connettendo e responsabilizzando questi ultimi. Alcune attività sono specificamente costruite per integrare gli strumenti educativi di educatori e insegnanti e per creare sinergie tra cittadini, organizzazioni della società civile e autorità locali.

 

 

 

 

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